Testo: G.L. Ferretti - Musica: G. Maroccolo - G. Canali - Peter Walsh 
ecco che i miei occhi su di Te 
										
cominciano a spogliarti e la gola si secca 
la pelle si compatta e morbidizza 
si compiace la carne, dolorante 
nel vuoto cerebrale, anelito animale 
ecco che le mie mani su di Te 
muovono in percorsi, disegnano arabeschi 
tracciano diagonali 
lobo dell'orecchio, seno, capezzolo, ombelico, ginocchio 
l'interno delle cosce, l'esterno e il resto, tutto 
scanalature, conche, protuberanze, anche, 
tendini, ossa, peli, capelli 
bocca 
labbra 
il vuoto che mi ingloba il pieno che, fiorendo, 
mi consola e mi perdona 
mi consola mi perdona 
mi consola e mi perdona 
ecco che Io non ci sono e non c'è Te 
sboccano le lingue screpolate d'umido calore 
prensili gli arti e irradia, irradia il cuore 
linguaggio gutturale 
arcaico uomo animale