Album: Paolo Conte
È un macaco senza storia,
dice lei di lui,
che gli manca la memoria
infondo ai guanti bui
ma il suo sguardo è una veranda,
tempo al tempo e lo vedrai,
che si addentra nella giungla,
no, non incontrarlo mai
Ho guardato in fondo al gioco
tutto qui?
ma - sai -
sono un vecchio sparring partner
e non ho visto mai
una calma più tigrata,
più segreta di così,
prendi il primo pullmann, via
tutto il reso è già poesia
Avrà più di quarant'anni
e certi applausi ormai
son dovuti per amore,
non incontrarlo mai
stava lì nel suo sorriso
a guardar passare i tram,
vecchia pista da elefanti
stesa sopra al macadàm