Album: Paolo Conte

Non c'è signora più elegante

seduta a questo ristorante


vicino a te io sono niente, è vero…

tu polarizzi l'attenzione

tu sei il centro d'attrazione

io: un anonimo signore e basta



No, no questa festa è per me

che ho creduto sempre in te

dal primo giorno, e ancora…

diversamente io sarei rimasto niente più

che un passante a cui si dà, ma guarda, a cui si dà del tu



Ma a certi sguardi della gente

non sai restare indifferente

e non rinunzi ad una sfida antica…

Sì, sei rimasta quel che eri,

una puttana, e sembra ieri

che ti ho strappata via dal marciapiedi

Eh, si, questa festa è anche per me

che una regina ho visto in te…

…

Sarà un'innata educazione

o un'assurda dedizione

che m'impedisce di gridare al mondo

che ti ho inseguita ed adorata

di devozione illuminata

come soltanto lo sa fare un vecchio

No, no questa festa è tutta tua…

…

Diversamente

a me non resta che un sorriso

molto ingenuo,

paradiso,

cara

ragazza…

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