Album: Paolo Conte

Una giornata al mare

solo e con mille lire


sono venuto a vedere

quest' acqua e la gente che c'è

il sole che splende più forte

il frastuono del mondo cos'è

cerco ragioni e motivi di questa vita

ma l'epoca mia sembra fatta di poche ore

cadono sulla mia testa le risate delle signore



Guardo ma cameriera

non parla è straniera

dico due balle ad un tizio

seduto su un'auto più in là

un'auto che sa di vernice,

di donne, di velocità

e laggiù sento tuffi nel mare,

nel sole o nel tempo chissà,

bambini gridare,

palloni danzare



Tu sei rimasta sola,

dolce madonna sola,

nelle ombre di un sogno

o forse di una fotografia lontani dal mare

con solo un geranio e un balcone



Ti splende negli occhi la notte

di tutta una vita passata a guardare

le stelle lontano dal mare

e l' epoca mia è la tua

e quella dei nonni dei nonni

vissula neglia anni a pensare



Una giornata al mare

tanto per noi morire

nelle ombre di un sogno

o forse di una fotografia lontani dal mare

con solo un geranio e un balcone

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