Se fin’ora statica, debole e asmatica
esistevo
ossimoricamente tua nell’appartenenza a me senza peso
chiedere permesso per vivere vicino a te sottovoce chiedo chi sei,
non per possesso
ma egotismo che mi fai esser preda
il mio amore far rumore
anelare ad esistere
liberandomi dagli inganni
che ho vissuto
dalla cima di un albero volo
e irrompo qui come chi
nasce
cos¬ adesso sono mia
fragile e infrangibile
necessaria
chiave per aprirmi
dio
chiave per capirmi
io svincolata
il mio amore far rumore
anelare ad esistere
liberandomi dagli inganni
che ho vissuto
dalla cima di un albero volo
e irrompo qui come chi
nasce

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