Dal porto grande
scorgo all’orizzonte
un timido faro
che rapisce la mia mente
mentre mi chiedo
quante navi avrà scortato
arriva lei
dal buio di luna
a risvegliarmi la fortuna
la curiosità
è nascosta dietro la foschia
nelle ombre della notte
tra gli scogli sotto e un’onda
che desiderio
di conoscerla e sedurla
al cospetto tuo mi inchino
o mia bella americana
intanto il pubblico
ti acclama a fari spenti
mi innamoro a fuoco lento
mentre rosola la brace
dei miei
Sensi
di quei sensi che ho
nemmeno un briciolo di orgoglio me ne frego se è un abbaglio
morirò io morirò morirò
io morirò
La trovo immensamente affascinante
l’America trema
perchè il baffo mio
è rovente ora
lei mi sorride
con quell’ aria presuntuosa
e un poco snob
nel giro di un’ ora
la conquisto e me la imbarco
lei ha scelto me
mi dice perchè sono audace
non ritorno sui miei passi
sono attrice assai loquace
con le parole i gesti
e l’oro dei capelli
ho bruciato i tuoi dettagli
ti ho vissuto a fior di pelle
resto impietrito
tu sei bella e assai bugiarda
ti credevo commediante
fino a quale punto hai simulato i
Sensi
quei tuoi sensi che hai
nemmeno un briciolo di orgoglio me ne frego se è un abbaglio
morirò io morirò morirò
io morirò
(Strumentale)
Nemmeno un briciolo di orgoglio me ne frego se è un abbaglio
morirò
io morirò
(Grazie a Tiziana Furma per questo testo)