Mia dolce signora
non aver timore o riverenza
di queste mie parole
lasciami dire ti prego
quel che ho provato a dirti
solo con il cuore
per tanto tempo ricordo
quante volte
hai avuto paura di ascoltarle
nessuno potrà più entrare ora dentro nel vento a calpestarle
resta così come sei
voglio osservarti da lontano
vorrei capire la tua pelle chiara adesso che hai la vita in una mano
chiudi gli occhi e ascoltami
anche ora ti sono vicino
sfiorerò il tuo corpo
senza dirti dove
e ti cercherò come un bambino
sarò una foglia e cadrò dall'alto
per morire ai tuoi piedi
per riscoprirti e amarti sempre anche se non mi vedi
donna che sfuggi
ai padroni e alle catene
alle catene di un estremo amore
dammi la forza di osare
di diventare un uomo per favore
questo triste istante non sciuperà
il tempo passato insieme
ogni parola scritta
saprà dirti quel che è stato
quel che è stato e nulla teme
di un sorriso una carezza
di una qualunque tenerezza
cogli il gesto più sincero
e lascia al suo destino
chi disprezza
E’ bella la vita che non rinuncerà
a nulla per un profondo amore
come un mattino nasce
e lo vedi sempre
senza mai clamore
cosi è per il sole e la terra
per tutto ciò
che noi di puro abbiamo
ora per te mio sogno acceso
sono qui e scrivo quanto ti amo
Strumentale
(Grazie a Tiziana Furma per questo testo)