Ti ho accolta come un dono
come una donna una cosa bella
sai mettermi le ali
se vuoi farmi volare
nel tuo orizzonte sui tuoi confini
nelle tue maglie strette
a volte tanto strette
che un po' mi sembra di soffocare ma poi penso a quanto
di vero c'è nei tuoi occhi
io sono come i tuoi occhi
grandi belli appassionati illuminati mi fai star bene ogni momento seguo i tuoi colori
che diventano emozioni
(Rit.)
Un altro abbraccio ancora
mi regalerai questa mattina
io non sarò con te
ma tu sarai sempre vicina
fintanto che ti ascolto
posso stare bene
chiudere gli occhi e poi
vederti come musica...
Mi riempi il viso e gli anni
delle tue note che scrivo in fila
sei un piano e ridi forte
o sei violino e piangi
tu sei la madre di ogni mio tempo regali il tuo sorriso
e a volte non mi basti
quando comprendo
che immenso ho dentro
io vivo sul filo
di movimenti e di impulsi
noi siamo tanti e nessuno
noi che amiamo
ma uccidiamo anche la vita cerchiamo pace e non tormento
quando sono solo
io ti parlo e mi rispondi
Rit.
La mano straccia un foglio
e quell’idea che non ho scritto forse non ho capito
non hai capito tu
sulla tua pelle io li mi fermo
se senti il mio respiro
a volte le parole
non hanno il volto della mia casa l’impronta di un bacio
che ha già compiuto sei mesi
è li e racconta quel giorno
se esistessi d’improvviso
verrei li da te
senza ferite o pentimenti
passa un’altra notte
e non ti ho conosciuto mai
Rit.
(Strumentale)
Chiudere gli occhi e poi
vederti come musica
come musica
come musica
come musica
(Strumentale)
(Grazie a Tiziana Furma per questo testo)