Album: Dalla finestra
(P.A.Bertoli-G.Monti)
Cose del passato come fragili poesie
Innocenti ammassi di bugie
Ho trovato i resti di un eterno che non è detto e consumato
In tanti giorni con te
Fuori dal ricordo sulle sedie di un caffè
Tu sorridi incerta accanto a me
Mentre sulle strade scende un po' d'oscurità
Imiti tua madre tanto lei non lo sa
Mi salta in mente vorrei vederti adesso
Sapere dove sei e poi cos'è successo
Vorrei vederti ma in fondo fa lo stesso
Ma poi chissà che tu magari non ricordi più
Tutto ripulito, teso come un baccalà
Come in un racconto di papà
Sfioro il tuo vestito piano piano viene via
Oggi finalmente sono tuo, tu sei mia
Cose del passato recuperate in un comò
Pezzi di una festa che passò
Fatti del mio tempo ricamati di perché
Tanta tenerezza che mi porto con me
Mi salta in mente vorrei vederti adesso
Sapere dove sei e poi cos'è successo
Vorrei vederti ma in fondo fa lo stesso
Ma poi chissà che tu magari non ricordi
Mi salta in mente adesso che non posso
E tanto tempo ormai ma in fondo fa lo stesso
Mi salta in mente chissà cos'è successo
E poi lo so che tu
o forse non ricordo più.