Album: La grande onda
RIT:
Quante notti fa ci guardammo negli occhi,
sarò sempre là anche se non mi tocchi
Quante notti fa, si sa
il giorno no non ci sorprenderà!
Solo un attimo e ti ho vista nello stesso posto,
mi hai risposto col sorriso sto aspettando l'alba.
Io non capivo ma sentivo nei tuoi occhi un lampo,
e il destino è un assassino che non lascia scampo.
Sul tuo treno salgo, salgo al posto accanto,
il mio treno stanco
fermo su un binario morto!
Senza ritorno da un rapporto da cui ripartire,
non ho biglietto da timbrare, ma un istinto da seguire!
Non ho biglietto da timbrare ma un istinto da seguire.
Quante persone viaggiano senza vedersi,
quante parole perse scorrono senza ascoltarsi.
Quanti discorsi senza comprensione,
se ti guardo tu mi guardi ma non c'è passione.
Ho trovato un altro amore senza compromessi,
un'altra alba che mi sveglia con i suoi riflessi.
Che cos'è l'imprudenza? Una fiamma in questa noia?
Voglio fuoco attorno che cancelli questa noia.
RIT:
Poi hai sussurrato "vado, il sole avanza e vado",
il motore è già in partenza e non c'è più vacanza.
Colmeremo la distanza con la testa sul cuscino
proiettando ogni negativo sopra un muro bianco.
Dall'ultimo al primo sguardo verso l'alto
farò nodi così stretti che non puoi scappare.
Poi del resto che rimane, sigarette da buttare
e un calore tra le mani che non riesce più a passare.
E' la vita, amore, e oggi non so la risposta
ad un casello a pagamento in direzione opposta,
noi da costa a costa per un'altra volta.
She makes me wonder.
RIT.
(Grazie a Giovanni per le correzioni)