Anche le finestre viste da qui disegnano i nostri limiti
Chissà perché sono così nervoso


E immaginarsi via lontano da cose che fanno male
Per poter restare rinchiusi qui finchè la luce non ci svegli
Chissà perché sembra così difficile

Ehi
Sei
Mai
Fragile
Lucida
Venere
Immobile

E' il tempo o sei tu che scandisci il rumore
Di dita che sfiorano distanze lungo la schiena
Riprendere i sensi da secoli di interminabili brividi
Prima di scoprire e convincersi che non sei poi così debole
Chissà perché siamo così lontani

E rivedersi uguali le controfigure dei propri errori
Per poi diventare ermetici pianeti ormai lontanissimi
Chissà perché tu sei sempre bellissima
Ehi
Se
Vuoi
Legami
Gemere
Venere
Sorridere

E ti sorprenderai di nuovo
Di quanto puo' essere così gelido
Ritornare a respirare
A meno di un metro dal fondo
A meno di un metro dal fondo
Ritornare a respirare

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