Album: L'uomo naturale

Non capisco che cos'è che è stato,
fatto sta che mi ci sono ritrovato
per strada, per strada, per strada e solo..

Non capisco cosa accade adesso,
c'è un rumore che non sento così spesso,
un passo, un passo, un passo verso..

Cosa sono? Sono dei cantanti?
Li han pagati per portare tutti quanti
più avanti, più avanti, più avanti ancora..
Per ballare e per cantare assieme,
per portare in questa piazza gioia e bene,
ebbene, ebbene, ebbene allora

canta, canta, canta ancora,
canta ancora a squarciagola,
versa miele sul mio fiele
tanto che lo possa bere.
Canta, canta, canta ancora,
canta ancora a squarciagola,
versa miele sul mio fiele
tanto che possa mandarlo giù!

Non ricordo neanche com'è stato,
a suonare mi ci sono ritrovato,
son nato suonato, suonato e suono.
E' un qualcosa che si attacca addosso,
che non puoi più farne ameno come il sesso,
ma spesso, ma spesso e in tanti..

Voi chi siete siete gli abitanti,
è un piacere ritrovarvi qui davanti,
più avanti, più avanti, più avanti ancora.
Per ballare e per cantare assieme,
per scoprire se nell'uomo c'è del bene,
ebbene, ebbene, ebbene allora

canta, canta, canta ancora,
canta ancora a squarciagola,
versa miele sul mio fiele
tanto che lo possa bere.
Canta, canta, canta ancora,
canta ancora a squarciagola,
versa miele sul mio fiele
tanto che possa mandarlo giù!

(Grazie a Saltatempo per questo testo)

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