Album: L'uomo naturale
Un tempo gli uomini fondavano il loro dominio
su schiavi e pecore piegati e nati per lavoro.
Su nell'olimpo chi godeva e poteva tutto,
in mezzo chi campava bene ed accudiva il branco.
Il meccanismo ha funzionato e riprodotto un carro
che lungo i secoli dei secoli è sopravvissuto;
sul tetto potevi trovare i santi illuminati,
fra gli ingranaggi e fra le ruote morti e disperati.
Oggi il latte è Più dì, ci si sposa il giovedì,
il decoder è HD, ma non è cambiato un.... BEEP!
Salta giuda, salta giù! Prendi il tempo, salta giù!
Salta giuda, salta giù! Giù dal carro, salta giù!
La nostra bella società è fiera ed appoggiata
su gente che ogni giorno soffre e crepa di mercato.
Tutta la luce punta sull'eroe eccezionale,
come la storia ti racconta solo il grande impero.
Solo candele fioche per chi apre le sue braccia,
per chi ti accoglie, per chi spera, per chi t'incoraggia.
Inizio a credere che il buono non ti può aiutare.
Inizio a credere che la virtù stia nel tradire.
Non si sta poi male qui, al lavoro il lunedì,
una sbronza al venerdì, ma così non cambia un... BEEP!
Salta giuda, salta giù! Prendi il tempo, salta giù!
Salta giuda, salta giù! Giù dal carro, salta giù!
non fare agli altri
ciò che non vorresti fatto a te
Salta giuda, salta giù! Prendi il tempo, salta giù!
Salta giuda, salta giù! Giù dal carro, salta giù!
(Grazie a Saltatempo per questo testo)