Album: Passaporto per Fonopoli
Le vele ferme! Tace, il vento
E adesso che ti inventi ? Capitano!
L'autonomia di un giorno, appena
E, l'orizzonte laggiù
E' un progetto, blu!
Ti aspetta un giorno, senza storia!
Di quelli che, tu, non vorresti, avere mai
Che ci scrivi, adesso, su quel libro!?
Capitano!
Giorni, che tu non ci stai
Stelle buie, a scandire, i pensieri che hai
Nell'inerzia, di mani e sartie!
Una voce
La tua!
Noi passeggeri, in mare,
Di fretta, andiamo via,
E, galleggiando, su inutili idee,
Pecchiamo, di, fantasia!
Quanta paura, abbiamo
Fermarci, un poco, a pensare, noi!
Quando, un ricordo, rimpianto, si fa
Quando, un rimorso, si affaccerà
E il viaggio, è già, a metà!
Dannati giorni, senza storia!
Nessuno arriva
E niente, mai, se ne va!
Giorni, che, tu non ci sei
Stelle buie, a scandire,
I pensieri, che hai!
Nell'inerzia, di mani e sartie
E' col cuore, che vai
Te ne vai!
Noi, passeggeri in mare,
Noi, che corriamo, via,
Ci inabissiamo, in precarie bugie
E scarsità, d'ironia
Le storie, che inventiamo,
Crederci, per non morire, noi!
Allora, salpiamo! Più mare che puoi
Dai, capitano
Coraggio che,
Il vento, adesso, c'è
Adesso c'è!
Adesso!!
Dannati giorni, senza storia,
Dovrà passare, questo tempo
Prima o poi!
Capitano!