Album: Via Tagliamento 1965-1970

È scrostata un po'
Da stagioni e venti
Ammaccata per i sentimenti…
Gli eventi…
Un amico va,
Qualcun altro torna…
Chi credevi onesto è una carogna!
Questa facciata
Nasconde una vita,
Ma più di tanto,
Ingannarti non può…
Puoi fare il punto
Di quello che è stato,
Il sole ha già bruciato e
La pioggia che è passata su di te…
Signore si, davvero un signore,
E più è potente, più infido è.
Quanti segreti
Fra quattro pareti.
Signore, io non ci giurerei!
L'esterno tiene, si,
Basterà un sorriso
E una mano di colore
Più acceso…
Sul viso!
Ma non sai
Le coordinate della vita mia,
Per ogni storia andata in gloria e via,
Perché ogni ruga
Ha un nome
Ch'io soltanto so
E a stento nascondo…
Che ne sai
Se quel che appare è quel che credi tu
O non piuttosto un bel sipario blu.
Con dietro un uomo che non ha smaltito
Le vecchie ferite…
Le antiche offese …Ma Si!
Le sento qui!
E la facciate
Che vuole la gente,
Quella che il mondo
Pretende da te…
Ma basta un niente,
E l'intonaco cede…
E dietro la facciata, che c'è ?!
Non lo sai,
Treni perduti o non partiti mai,
Fantasmi di un'infanzia che vorrei
Dimenticare ad ogni costo ma poi
Il tempo non basta…
Non lo sai
Che mai c'è dietro e chi nasconderai!
Vecchie passioni
Stanche ipocrisie
Coscienze logore
Nel fingersi così
Così immacolate

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