Album: Un uomo felice

Nel locale di jazz non ci vado quasi più
da quell'ultima notte,
da quando c'era quella vena di blues
e tu balla vi con me, ma non mi guardavi mai,
io ti stavo perdendo,
e nella musica veloce tu sei cambiata

Suoni - che come lame vanno sempre più vicini al cuore
suoni - che sentimento di dolore che non passerà
e batte con me,
come il pericolo che porta l'animale in sè
e muore con me
qui nel locale di jazz dove il tempo corre via
io come un brutto rullante, ed una vita fatta male: la mia
nel locale di jazz dove siamo entrati in due
e volavi nel fumo, per ascoltare solamente le tue canzoni

suoni - che come neve fanno sempre più gelare il cuore
suoni - e sento l'ultimo calore che non tornerà
e brucia con me
come il veleno che nel centro della vita c'è
e vive con me
qui nel locale di jazz dove sto cadendo giù
sto cantando calante,
per una nota che hai tirato via tu.

Nel locale di jazz non ci ritorno mai
ed ascolto il silenzio,
e non la suono la canzoe che sai
qui nel locale di jazz ho lasciato un po' di me
con i segni del tempo
perchè nel tempo c'è sapore di te
perchè nel tempo c'è l'odore di te
perchè nel tempo c'è il profumo di te.

(Grazie a Armando Grassini per questo testo)

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