Album: Per tutti
Quando ci siamo conosciuti avevo diciott’anni all’angolo di un pub
in mezzo a noi improvvisamente illegali occupazione,
trip, pasticche, cocaina, skunk.
Noi con le successioni dell’inferno, gli sdoppiamenti di coscienza
e ora che tutto il peso del bagaglio si misura in un sguardo allucinato
e un rimasuglio d’innocenza,
non rimane più niente che mi fa più paura di me
chi mai potrà perdonarci dovrà cominciare da sè.
Io Franchino mi ricordo i tuoi pulsanti di fumo sul cruscotto della uno
e infinite discussioni su argomenti che anche adesso non interessano a nessuno
poi non ti ho più visto, non ci siamo più trovati,
io ti ho aspettato all’uscita della metro
mentre tu chissa in che posto eventualmente mi aspettavi
e non rimane più niente che mi fa più paura di me
se anche tu ti nascondi e non ti ricordi perché.
Ci siamo persi nei dettagli, io e te, franchino,
ognuno nei suoi sbagli, e con dei figli da difendere
ognuno in un imbroglio contro il suo destino
questione di dettagli per noi se vuoi Franchino.
(Grazie a Aldo Monaco per questo testo)