Mentre il rapido per Roma
sta lasciando la stazione
della tua città,
io che ho voglia di sperare,
io che ho voglia di sognare,
chiudo gli occhi e vedo te.
Stai correndo fra la gente,
stai cercando il mio volto,
ma il treno se ne va.
Io ti lascio la mia vita,
io ti lascio i miei ricordi,
bagaglio non ne ho.
Ma gli alberi li porto via con me,
le nuvole le porto via con me.
Certo che non ti offenderai,
dato che l'amore resta a te.
Certo che non ti offenderai,
dato che l'amore resta a te.
Io che ho il posto prenotato,
io che mi potrei sedere,
a sedere non ci vado.
Ho già visto una signora,
che ha voglia di parlare.
Di parlare non mi va.
Mentre sfilano le case
mi ricordo d'improvviso
la tua casa in via del Re.
Quante storie per salire!
Quante storie per capire
che l'amore stava là.
La prima volta è stato insieme a te,
pioveva quella sera in via del Re,
ma uno che è un rimpianto non ce l'ho,
ritornerei ogni sera insieme a te.
Ma gli alberi li porto via con me,
le nuvole le porto via con me.
Certo che non ti offenderai,
dato che l'amore resta a te