Album: Le origini
Pace, Bigazzi, Savio
Avida,
sei stata molto avida nella tua vita.
E adesso che sei morta, sei ancora peggio.
Vedi, ma da morta non mi fai paura.
Sarà perché non puoi parlare, perché sei morta,
sarà perché non puoi scrivere neanche, perché sei veramante morta.
Siamo sicuri che sei morta.
Io te lo voglio dire, io t'ho sempre odiata nella mia vita.
Me ne hai fatte di cotte e di crude,
mi hai fatto lavare la camicia con Perlana,
mi hai fatto comprare il Caracolito, o' miracolo,
ma non vorrei che adesso tu ti risvegliassi,
tu sei veramente morta?
Avida, sei veramente morta?
Alza una mano se sei morta, se non sei morta non ti muovere,
che per me è uguale.
Ancora adesso mi viene in mente quella notte
Quando con la scusa di fare un trio mi hai portato a casa la Formula 3.
Sei stata sempre malvagia, con me. Butta l'asso ch'io piglio il re. Fa rima.
Ora, chiariamo: sei morta? Sei morta veramente?
Lo so, è venuto anche Palmieri, quello delle pompe funebri, ma non fa testo,
tu sei cadavere gelato preciso?
Ciao
Avida, tu
sei
ah, questo già l'ho detto?
sei morta?
Si o no? L'ho detto o no? L'ho già detto? Oh!?
L'ho già detto o no?
No, per essere sicuro, non per altro
Dunque, ti dicevo, sta arrivando
il brigadiere
No, già, quello è per me
ma sta arrivando
mamma, babbo, i Gorilli, i
Frattieri, i Gerovatti, i Fortazzi, i Forboni,
i Bubbuini, i Zozzoni e i Bolotti, Bambo, Buffo, Tricco, Bum, Lam,
Summo, Sicco, Trocco e Trucco, che sono i due cugini,
devono pigliare il treno
senti, il rumore?
Senti il rumore? Senti il rumore? Senti come sono arrabbiati
Ciupa ciupa ciù
ciupa ciù
C'è anche Banfi.
Parliamoci da uomo a uo
no, da uomo a morto:
tu sei stata orrenda con me, in vita,
per lo meno da morta fammi un segnale
'Chitemmuorto, non così forte. Ho detto un segnalino.
Meglio, così.
Avida, devi pensare che ormai tu sei morta,
e quindi il mondo dei vivi non ti appartiene.
Hai un avvenire davanti a te: puoi fare il fantasma,
puoi svegliarmi di notte mentre io inciucio con sette - otto fiche,
tu puoi anche distogliermi, ma tu ormai sei un cadavere.
Neanche eccellente, sì 'na chiavica di un cadavere,
perché tu sei stata in vita una mmerda, e da morta peggio.
Diciamoci la verità, vis-a-vì
non capisci il francese,
mi vuoi fare il culo anche da morta
Faccia a faccia. Sei contenta? Ah.
La vuoi una Schweppes? Non ti piace.
Un Orzo Bimbo? Neanche.
Fai entrare i
il cameriere, che c'è una
Porta il menù, al cadavere, che deve scegliere il pranzo.
Vedi, anche da morta sei una rompicoglioni.
Io te l'ho detto: muori, ma non me romper' o cazzo,
e tu da morta, insisti.
Avida, io te lo devo dire, una volta per sempre:
io non t'ho mai sposata.
Il prete, era finto. Era mio fratello. Tale Antonio Esposito Emanuele.
Finto prete, finta chiesa: sconsacrata.
Tu mi dirai adesso che l'eredità non m'appartiene: eh no,
qui c'è il trucco: io ho usato Caracolito, o' miracolo.
Ciao