Col filtro elettronico
vedo e non vedo niente,
mi passa accanto il mondo,
la gente...
ma sono un non vedente.
Con il terzo occhio
dell’era digitale,
non vivo ma condivido
l’applauso maniacale
alla bara mentre cade.
Prendere o riprendere
lo spettacolo planetario,
infilarmi dentro il tramonto
perché il tramonto sia più vero.
Prendere o riprendere
l’attimo fuggente,
custodire il ricordo,
seppiare, rivivere, ballare...
Col filtro elettronico
parlo continuamente
ma davanti a me,
incredibilmente
non c’è niente.
Con il terzo occhio
dell’era digitale,
biblica evoluzione,
droga antisociale...
ahriahrié
Col filtro elettronico
tengo in una mano
archivi monumentali,
tanti cimiteri
di foto inutili.
Prendere o riprendere
lo spettacolo planetario,
infilarmi dentro il tramonto
perché il tramonto sia più vero.
Prendere o riprendere
l’attimo fuggente,
custodire il ricordo,
seppiare, rivivere, ballare...
Prendere o riprendere,
toccare o inquadrare,
trattenere nella memoria
il corpo di un’emozione antica.
Registrare il momento
eppure perderne il senso,
quanto vorrei esserci stata
a Woodstock
e non vederlo dentro un film
adesso.
Col filtro elettronico
vedo e non vedo niente
e metto in pausa il mondo,
la gente.

(Grazie a Alberto per questo testo)

Comments