Animali neri entrati dentro la mia stanza: ribrezzo.
Camminando a marce forzate si sono avvicinati a me.
Il primo con la forza di un leone mi ha preso in braccio
Un altro mi seguiva mi scortava e senza impaccio
Dall'alto al basso dopo siamo scesi nel labirinto
Ed ho riconosciuto senza sforzo un vecchio pasto
Molliche di biscotto andate a male che a prima vista
Sembravano dei giganteschi sassi per la provvista
E con la forza di una formichina guardando in alto
Mi sono accorta che la terra è bella e senza vanto
Animali neri trionfanti si sono avvicinati a me.
Io non sapevo nulla ma fuori c'era la guerriglia affinché:
Il nido funzionasse in autarchia con ogni sforzo
Dal grano le molliche non dovevano venir dall'alto
La pianificazione comportasse all'occorrenza
Benessere sociale temporaneo e non demenza
E col volo nuziale si sposasse la classe media
Regina reginella l'operaia non ha più stregua
E con lo sforzo di una formichina guardando in alto
Mi sono accorta che la terra è bella ma senza vanto