Credo che la mia natura sia nascosta nella mia paura di restare qui, a nascondermi
Sembra che nella realtà dimenticare la comodità non faccia male a chi dimentica che un'ora d'aria non è limpida,
ossigena i polmoni a chi non ha di più
Voglio credere che la violenza di chi predica intolleranza sia la voglia di nascondere la mano e non il sasso che va più lontano,
se non incontrerà il volto di chi non ha più paura di affogare dentro la natura di chi non riesce a diventare quello a cui ogni uomo possa mai aspirare
Lucida, la sua viltà
Dentro scarpe che non hanno mai capito quale fosse la destinazione, navigare a vista dentro un mare pieno di sventure da evitare
dimmi la verità
Chiedo autorizzazione per rientrare, perché il mare non ha mai fatto male a chi lo ha saputo rispettare,
a chi non ha preteso di violare la sua intimità
Cresce la tensione, la paura di affogare dentro quello che rimane sempre fermo e immobile...
A chi dimentica che l'aria non è limpida, ma ossigena i polmoni a chi non ha di più dell'aria
Questa è per chi dimentica che l'aria non è limpida, ma ossigena i polmoni a chi non ha di più dell'aria
Questa è per chi dimentica che l'aria non è limpida
(Grazie a Kri per questo testo)