Album: Panna, fragole e cipolle
(di G. Germanelli - F. Mignogna)
Stronza che ho cercato di scappare
ma l'amore non rincorre
mi riprende quando vuole
Stronza che credevo di essere immortale
sono scivolata ancora
e nel modo più banale,
sono brava a farmi male.
E dico stronza
che ho cercato di inventare
nuove storie, nuove cose da imparare
mentre già sapevo tutto..
è tutto scritto, come ho fatto a non vederlo
sono ancora innamorata....incasinata..
e tornerai
come notti in bianco
come sere di Novermbre
come miele che si appiccica alla mente...
e tornerai,
come nei ricordi
come storie nel mio letto
come me sicura, di averti cancellato..
Stronza che ho cercato di cambiare
di riprendermi e fumare,
modellare, non pensare,
di inventarmi un'altra identità
e sono ancora qua da sola..
Una stronza
che non riesce neanche a prendersi un caffè
che non riesce a fingere..
ma come ho fatto a non capirlo
sono ancora innamorata....incasinata..
e tornerai
come notti in bianco
come sere di Novermbre
come miele che si appiccica alla mente...
e ancora tornerai,
come nei ricordi
come storie nel mio letto
come me sicura, di averti cancellato..
e tornerai
come notti in bianco
come sere di Novermbre
come me sicura, di averti cancellato..
tornerai...
tornerai da me…
(Grazie a Giovanni per questo testo)