Avvolte in carta di giornale
aveva una pistola ed un cannocchiale
perchè una volta ucciso il generale,
la sua nave avrebbe solcato il mare,
avrebbe subito solcato il mare.
Ma lo presero dopo il fattaccio,
così tante botte che non serve il ghiaccio
stette in quella cella così tanti anni
che una volta uscito il figlio aveva figli,
tanto che suo figlio aveva avuto figli.
E tutto intorno era cambiato,
non c'eran più compagni neanche il padronato,
il figlio di suo figlio neanche lavorava,
la figlia di suo figlio dice che ballava,
la figlia di suo figlio stava lì e ballava.
Ed i suoi amici artigiani,
quasi tutti morti senza successori.
Disse al nipote "qui puoi lavorare"
ma il nipote non ne voleva sapere,
disse che voleva fare il generale
E poco prima di morire
andò dalla nipote del generale,
non chiese perdono, dette spiegazioni,
ma chiuse gli occhi e si lasciò spirare
ed il generale potè vendicare.
E mentre tutto se ne andava
un bel riposo già si pregustava
ma si trovò davanti al Padre eterno
che lo spedì diritto all'inferno
con il generale giù ad aspettare.
(Grazie a Tantilico per questo testo)