Con lo stricione, sotto il balcone di MTV
ricordi le urla, la prima volta che l'hai visto li',
che culo è uscito il poster allegato sul "cioè"
tra sfondi e suonerie hai già speso 103,
mamma crudele, le sue iniziali non ti fa tatuare,
pero' la vecchia almeno, al concerto ti lascia andare.
T-shirt e fascia in testa, trucco da siliu'
nello zainetto salviette, tampax, l'acqua e niente piu',
mamma dice: "Attenta, se sudi copriti, mi chiami quando arrivi,
mi raccomando ricordati" e lei per ricordarselo,
è stata molto scaltra, ha scritto CHIA su una guancia
e MI sull'altra.
Puffetta al concerto, schiacciata da tanti
un mare di giganti e nulla mai vedi,
Puffetta al concerto, in cerca di un varco
per vedere il palco sempre in punta di piedi.
Ma c'è un tuo amico, puoi salirgli sulle spalle
e subito dietro gridano:"SCENDI TROIA" sei tra le palle
lassu' potrà vederti, agiti le braccia,
cerchi il suo sguardo, ma perchè mai gli fai la linguaccia?
ma dura un attimo, e alla fine scendi,
dopo che ti hanno tirato, sassi e accidenti.
Puffetta al concerto, schiacciata da tanti
un mare di giganti, tu col naso all'insu'.
Puffetta al concerto, in cerca di un varco,
per vedere il palco non ce la fa piu'.
Forse è l'aria che ti manca, o forse l'emozione
svieni dolcemente, in mezzo alle persone,
alzata da tante mani, che ognuna ti palperà,
hai la lingua fuori su cui hai scritto VA.
Puffetta al concerto, schiacciata da tanti
un mare di giganti, tu col naso all'insu'.
Puffetta al concerto...(chiavami, chiavami,
chiavami, chiavami, chiavami)
Puffetta che sconcerto
(Grazie a Fabiodallas per questo testo e ad Angelo per le correzioni)