Из альбома: L'attesa
Io non faccio mistero
Del mio risentimento
Verso te che ho privato
Io non faccio mistero
Del mio risentimento
Verso te che ho privato
Del mio corpo il tuo letto
Soffro ancora la sete
Se mi concedo a gocce
Troppo rare e anche amare
So che non ti fa bene
E adesso mi dici che
Dovrei dimenticare
Però questo farebbe soltanto
Comodo a te.
E' che credo che il perdono
Troppo spesso sopraggiunga un po' prima del tempo
Ed è per questo che mi difendo del tuo abbandono
Ormai inciso sulla pelle non potrò più cancellarlo
Ho impiegato ogni ora a riempire la tua vita
Senza troppa cautela
Ho svuotato la mia
E non provo stupore nel vederti danzare
Al suono di un nuovo piacere
E dentro te già si muove, già si vede
E adesso mi dici che
Potremmo ricominciare però questo farebbe soltanto comodo a te
E' che credo che il perdono troppo spesso sopraggiunga un po' prima del tempo
Ed è per questo che mi difendo del tuo abbandono
Resta inciso sulla pelle, non potrò dimenticarlo…
Sicuramente tu saprai inventare l’epilogo
Migliore più congeniale
Per poi lasciare me del tutto assente
Di fronte agli occhi tuoi che non diranno niente
E di certo aspetterai che sarò ancora io a perdonare
Come sempre farebbe soltanto comodo a te
E' che credo che il perdono troppo spesso sopraggiunga
Un po' prima del tempo
Ed è per questo che mi difendo
Del tuo abbandono ormai inciso sulla
Pelle e non potrò mai più cancellarlo