Perché sul serio il tempo cala
per volare senza scali programmati
per saziarsi con la tavola imbandita
per condire il mugolio con un bavaglio
Secondo poi chi legge i quotidiani
Al bar non dandoli ad alcuno
Aspetta a consumare il suo caffè
Più di quanto lo farei io
Più di quanto lo fai te
La crescita e gli ormoni un pò difformi
Sei parco e ti ci butti via i giornali
Il palmo della mano richiama alla mente
Che spesso hai una storia nei locali
Con chi senza cocktail già ti tocca
E tu che dici il resto è pancia
La fine ancora chiusa in un rimpianto
Se riferiamo il mezzo e poi l'inizio
Di storie senza fiato senza luce
E tu che muovi le tue braccia
Dicendomi era ora che lavoro
Frantumi il mio facile sorriso
E baci chi nel buco ti ricaccia