Affonderei
tutte le parole
nel mio mare di cristallo
e assaporerei
le onde che d’incanto
dirigono i violini danzando
ascolterei soltanto
il fruscio degli occhi miei
che osservano sorpresi l’aria
ascolterei il silenzio
e la sua melodia
sospenderei
la velocita’
sul soffitto dei miei pensieri
e confonderei
le corse affannate
col solletico delle idee
ascolterei soltanto
il fruscio degli occhi miei
che osservano sorpresi l’aria
ascolterei il silenzio
e la sua melodia
ma se mi commuove un fiore
e se mi commuove l’amore
se mi rincorre il profilo
di quest’ angolo di luna
ho bisogno di gridare
per dipengere come succede
che la quiete diventa sapore
ascolterei soltanto
il fruscio degli occhi miei
che osservano sorpresi l’aria
ascolterei il silenzio
e la sua melodia