(Testo di Gianni Rodo - Musica di Marco Meschis)
Ecco che
Ti alzi e sai
Che è tardi e non potrai
Dirmi che
Spiegare che
Da me non tornerai
Doccia e poi
Lo specchio che
Negli occhi legge in te
Di un uomo che
Tu ami ma non c'è
Ecco che
Ti vesti e poi
Mi guardi ma lo sai
Che sveglio io
Guardavo io
Le tue fragilità
Nuda sai
Non riesci mai
A fingere con te
L'uomo che
tu ami qui non c'è
E allora forse capirai
Dietro una lacrima che sai
All'alba come asciugherai
Vestendo dubbi e incertezze che hai
E allora un'altra sembrerai
Dietro un sorriso nasconderai
In quale direzione puoi
Contaminare i ricordi che hai
In compagnia di chi con te
Parlando illude un po' anche se
Sicuro e forte di una donna che non c'è
Ecco che
Sei giù al bar
Telefoni e un caffè
Non parli mai
Non guardi e poi
Il resto non lo vuoi
C'è gente che
Si gira per
Capire tu chi sei
Ora che
Puoi vivere di te
E allora forse capirai
Che con l'immagine che hai
Fino a stasera non potrai
Vivere i dubbi
E le paure che hai
Con i sorrisi dimostrerai
Che tutto passa, anche i tuoi guai
Che sbiadiranno
Con la forza che hai
Pensando sempre e ancora a chi
Andando via e ferendoti
Lasciava i resti di una donna
Che non c'è
Sai
La notte piangerai
E allora forse capirai
(Grazie a Leo Giusti per questo testo)