Sono nato già così
fiero dei miei riccioli
brutti, crespi, ispidi
tutti no, mai un sì
sempre a prendere ordini:
"metti a posto i giocattoli,
non si beve alla bottiglia,
stringi la mano, scambia la maglia!"
ma non c'è niente da insegnare
non c'è niente da imparare
se l'amore ha parole
che non sanno più parlare
no, non c'è niente da ordinare
non c'è niente da scambiare
se la vita è disunire
quello che fatica a stare
se non parlassi sempre tu...
Se solo mi ascoltassi un po'
di più, di più
ti sei fissata coi miei riccioli
perché tu dentro non mi guardi
sempre a dire: "tagliali!
Quello che perdi lo guadagni!"
non cercare mai di programmarli
tanto meno di educarli
ho già preso troppi schiaffi in testa
alzami la cresta
che non c'è niente da insegnare
non c'è niente da imparare
se l'amore ha parole
che non sanno più parlare
no, non c'è niente da ordinare
non c'è niente da cambiare
se la vita è disunire
quello che fatica a stare
tutti professori bravi a dire
sempre pronti ad insegnare
quello che non sanno fare
il cuore è un campo militare
se non parlassi sempre tu...
Se solo mi ascoltassi un po'
di più, di più
che non ho niente da insegnare
non ho voglia di imparare
se l'amore ha parole
che non sanno più parlare
troppi genitori bravi a dire
sempre pronti ad insegnare
quello che non sanno fare
il cuore è un campo militare
se non parlassi sempre tu...
Se solo mi ascoltassi un po'
di più, di più