Sciacalli dell’ombra che sta per svanire
Discepoli imbevuti di un bisogno d’apparire
Qua, noi ci ritroviam, raccolti a un ultimo avvenir
Rapace nel girare a vuoto e in apparenza caro
Spolvero frasi d’altri come un supercazzolaro
Nella vocazion di cavalcar strade non mie
Che il destino rubò alla mia età
E ora senza più brillar di idee non mie
Il silenzio schernisce le mie nostalgie
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Nella vanità di donar miseria ad un sapere che mi ingombra
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Vivo la mia età nel campar di peso lungo il marketing dell’ombra
Sono un ventriloquo che in altre idee si culla
Devoto all’avvenir fanatico del nulla
Scienziati dell’aperitivo neanche a farlo apposta
Raccolgono istantanee di un silenzio a matriosca
Nella convinzion di presenziare a un nuovo trend
Orfano di una notorietà
Logoro e perso tra strade non mie
Nel silenzio mi appiglio a nuove acrobazie
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Nella vanità di fuggire nudo a un sapere che mi ingombra
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Vivo la mia età giunto allo schiarire inevitabile dell’ombra
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Qui nell’imbrunir, rassegnato mi congedo ai titoli di coda
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Sombra (Ooh)
Prima di sparir nel silenzio ormai battesimo di un’altra moda
Perchè oramai gridare è imbarazzante e triste
Al furto di un’identità che non esiste