Ventisette anni e
non ho capito niente
Sai, l'idea di donna in me
è un concetto fuorviante
Se ti sento ridere,
ti guardo intensamente
ed espando l'iride
bloccando quell'istante
Ventisette anni e
non ho capito niente
Cerco di colpire te,
bersaglio trasparente
Tu sei un viaggio liquido,
un pugno nello stomaco
Meglio rassegnarsi
ed ammetterlo
Sono il tuo giocattolo, se vuoi mi puoi smontare
Sono il tuo giocattolo, oggetto del piacere
Sono il tuo giocattolo, se vuoi mi puoi mangiare
Sono il tuo giocattolo, la Barbie da spogliare
Ventisette anni e
mi è sfuggita qualche cosa
Non dovevi essere
smarrita e un po' sorpresa?
E' chiaro chi comanda
e non somiglia a me
E' meglio rassegnarsi
ed ammettere che
RIT.
Ventisette anni e
credo di essere un casino
Tento di rubare a te
la chiave del giardino
Dopo frutti dolci
un lungo bacio amaro
E' meglio rassegnarsi
ed ammetterlo
RIT.
Di me decidi tu
Non chiedo niente in più
Di me decidi tu
Non voglio niente in più