solitudine solida
ronza e rimbomba
l'annuso a distanza
è un'ipnosi un'inquietudine un misto
barricato tra le costole un muscolo un'incudine
pesa quintali e non è
troppo poco per troppo poco
è troppo freddo per troppo fuoco
la più ebete cimice
mi intrattiene in una specie di danza
sul soffitto lei fa stak e rimbalza
immobilismo una campana una pioggia un ominide
che pensa magari non è
troppo poco per troppo poco
è troppo freddo per troppo fuoco
vorrei accorgermi e starmene
al di sotto della soglia del ricordo
un imbuto una matassa un ingorgo
testa coda sul biliardo di fango confondo
punti cardinali
...