La libertà
ha delle controindicazioni
che non hai considerato.
Te ne accorgi
Sul balcone di cui ti vanti
Che forse tre metri quadrati
Non sono poi tanti.
E quando realizzi
Che ciò che sei stato
Di moda è tornato,
sulle magliette,
in ogni mercato.
Ti senti impiccato,
il collo legato
a una trave di legno:
re senza regno
re senza regno.
La mia ansia si annoia
come un malato in barella
come se si inceppasse
la rivoltella.
A cosa ti serve la libertà?
Hai rivoltato il pollaio,
su, coprire le carni!
Che vedono anche i bambini.
Si, ma poi, tutti al mare
In bikini.
Tutti al mare
In bikini.
Urlo in rewind
Di fronte alla barricata:
rimettetemi in catene
rimettetemi in catene
(Grazie a Ettore per questo testo)