( M. Conidi )
Jenny mi parlava dei suoi fiori ed io
che non ho mai annaffiato una pianta
non la stavo ad ascoltare
però mi piaceva sentire
Jenny mi diceva la vita non è male
se riesci ad apprezzare quello che sai fare
io pensavo al vento che sento dentro
e non mi lascia dormire
Jenny ed io
appoggiati sul letto
Jenny ed io
in un mondo imperfetto...
Jenny mi parlava della serenità
io che da quando ho dieci anni non so dove sta
avrei rubato la sua
per potere provare a capire
Lei mi diceva - non c'è niente da inseguire
non ne vale la pena, basta solo aspettare -
io vedevo la vita qualcosa da cui dovere scappare
Jenny ed io
ai confini del mondo
Cercammo Dio
ma era buio profondo
Perché la vita si sa
può anche darti un amore che vorresti durasse per l'eternità
ma che senti diverso
Perché la vita si sa
mischia i nostri cuori e la sua crudeltà
in un imbroglio perfetto
Jenny ed io
Jenny vorrei dirti che sono cambiato
che ho capito tante cose, sono maturato
ma a parlarti sarebbe questa voglia di te che ancora ho
Questa voglia che a sentirti parlare di fiori
di guardarti ancora in faccia mentre m'innamoro
ma tu pensi all'Oriente...
...io all'America e al Rock'nRoll
Jenny ed io
in un mondo imperfetto...
Cerammo Dio
ma non era il momento...