Aspettami lì
Guarda oltre l’orizzonte un po’ più in là
Lì dopo quell’azzurro un po’ più in là
qui sotto un altro cielo ci sono io
E sotto nuove stelle ti penso anch’io
Speranze un po’ ne avevo quando partii
Ma adesso quella più dolce è portarti qui
Coi tuoi ricci disubbidienti un po’ come te
... mentre tu stai crescendo senza di me
ricordo tutti gli odori, la nostra via
ma evapora in un secondo la nostalgia
se penso che se tu fossi nato qui
forse… e chi lo sa… magari lei… magari lei
Tu aspettami lì
Come aspetto io
Un’altra stagione per tornare lì
a riprenderti
E insegnarti che
L’amore non è mai straniero
Non è irregolare
Non chiede un permesso
Correre qui devi correre ma non c’è
preda né predatore credono che
si può comprare la felicità
non hanno fame ma voracità
ma qualche volta accade pure qua
che incroci quel sorriso di chi sa
che siamo tutti naufraghi in balìa
di un’onda che ti spinge o spazza via
tu aspettami lì
come aspetto io
perché la tristezza è un buon vino
che poi
col tempo amerai
ed imparerai
che amore è coraggio e pazienza
fiducia e imprudenza
e c’è una storia che ti voglio raccontare
parla di occhi dentro agli occhi e di paura
e di pudore di chiamarlo amore come se
fosse sbagliato
le ho parlato dei tuoi giochi e di quanto mi manchi
e abbiamo pianto insieme come adesso che
ancora piango e rido e sto pensando a te
Guarda oltre l’orizzonte un po’ più in là
lì dopo l’orizzonte un po’ più in là
qui sotto un altro cielo ci sono io
tu aspettami che arrivo..
amore mio.
(Grazie a deborah per questo testo)