Ho aspettato ed aspettato
che mi andasse via
questa voglia d'infinito
che chiamano poesia
ho distrutto e calpestato
nel bagaglio mio
tutto quello che potevo
bestemmiando un dio
e ho provato a fare finta
che non fosse mia
questa lama nelle vene
che non va più via
ho rubato da un computer
nuove verità
per rifarmi dei motivi
in piena libertà
ho corrotto e dato fuoco
agli ideali miei
perché non fossero d'intralcio
ai compromessi tuoi
e per non fare discussioni
ho detto sempre si
e ho giurato solo il falso
per arrivare qua
ma
ma pace non c'è
se qui allora
qui pace non c'è
ogni giorno
che ho represso la mia fantasia
e ogni passo
camminato sulla retta via
ogniqualvolta ho rinunciato
a dire anch'io la mia
e tutto il sangue
che ho versato sulla mia mania
tutte le volte
che ho pensato fosse colpa mia
è solo tempo che ho SPRECATO
e che ho gettato via