Bene.. bene.. bene bene sei pronto a strisciare sul pavimeto e ad implorare il mio fluido?
No.. non ancora.. d'accordo aspetta ancora qualche ora..
Oh devo rovinarti una vita per sentirmi libero
una notte chiuso al cimitero
sovrappensiero sopra una tomba
trovo inchiodata sul marmo una colomba (una colomba?!)
Dio mi maledice fin da bambino
il mio sogno ricorrente è fare il becchino
vecchi fiori fanno la muffa
il bigotto che ascolta sbuffa
il ragazzetto si suicida co' Carter in cuffia
istigo alla zuffa istigo gli onesti alla truffa
buffa è la tua esistenza (ahah)
guidato da Satana emano la sentenza
neghi l'evidenza
ovunque è guerra
il mio padrone ovunque domina la terra
io alimentatore di una serra di piante carnivore
predicatore di sto cazzo (pazzo)
un tuffo carpiato dalla cima di un palazzo (cazzo)
concetti rubati dal diario di un pazzo
E quando vorrai smettere di soffrire io sarò qui.. se vuoi scommettere il dolore vieni da me.. vieni da me..
Mi sto annoiando pensandoci bene
potrei tagliarmi pene gambe e braccia
oppure invocare Lucifero per farmi donare una nuova faccia
quando guardo sta faccia da cazzo allo specchio
penso che dovrei girare con in testa un secchio
rosicchio le ossa dell'ultimo scheletro collezzionato
preparo la tavola per nonno imbalsamato
una volta sfamato dipingo su tela
un prete che si ficca in culo una candela
tolgo la ragnatela sotto l'ascella
esco col frack esacero col crack
mi ritrovo su una barella
il mio volto stravolto è bianco come una mozzarella
Il tuo dolore sta diventando insopportabile e le tue budella si torcono.. tieni il mio fluido.. vieni quando sei pronto.. vieni.. io ti guarirò
Viaggio su paesaggi desolati
vedo croci su croci
sento voci nella testa
mi ripetono buttati dalla finestra
nella foresta pagana ti sacifico a ishtar la dea egiziana
sangue di porco nella cappella cristiana
tu profana le tombe di famiglia
guarda tua figlia si appiglia alla bottiglia
per sentirsi viva
stavi a cena fuori mentre lei si prostituiva
quanto influiva influisce la sofferenza
fra me e te c'è solo prepotenza
nel malato vero e falso sono senza differenza
messaggi preoccupanti di violenza
Bene.. bene.. bene bene sei pronto a strisciare sul pavimeto e ad implorare il mio fluido?
No.. non ancora.. d'accordo aspetta ancora qualche ora..
E quando vorrai smettere di soffrire io sarò qui.. io sarò qui.. se vuoi scommettere il dolore vieni da me.. vieni da me..
Il tuo dolore sta diventando insopportabile e le tue budella si torcono.. tieni il mio fluido.. vieni quando sei pronto.. vieni.. io ti guarirò
Io ti guarirò..