Из альбома: Generazione X
RIT:
In ogni città uomo,
ogni marcio sa chi sono,
non sono così lontano, lontano, lontano!
come si fa uomo, ogni giorno fai in volo
sul primo jet per Milano, Milano, Milano. (X2 V.)
Ho visto girare il mondo
dall'oblò del mio aereo
dicono è tutto un mondo marcio
tra New York e San Remo
ho visto marcio, ho visto facce a cui ho stretto la mano
e ho spezzato il mio destino
che mi ha costretto a Milano.
Ho collezionato biglietti come figurine
per il primo show a riempirmi di vodka e bambine
dicono puoi solo sapere se ci vai di persona frà io dovevo bere vino sotto agli archi di Roma,
ho visto sexy lady camminare su "sana set" - ah -
è lei fra quei fianchi
quelle dannate gambe
ho visto la notte diventare giorno
a "Time Square" i marci a fumare quella purple belleair
in Sicilia le donne amano come pazze
ti parlano i dialetto mentre le strappi le calze!
ho visto gli svizzeri offrirmi
quella Maria profumata e ho provato a curarci le mie nostalgie di casa, vedi
RIT.
Ti trovo in prima classe
sorseggiando thè freddo
io lì sto sognando di avere Paris nel letto, vedi
ogni volta che mi imbarco
e ogni volta quando arrivo parto
c'ho un biglietto in economy vero Marcello Gian Marco?!
vedi, ogni fuso orario
ormai mi ha confuso il cranio
scendo dall'aereo strano
come quando fumo afghano
in ogni città in cui vado
c'è una donna che mi aspetta
ci vediamo in fretta,
neanche il tempo di una sigaretta
bè in un'altra serata hit bull mi ha messo in strada!
credi c'è un uomo non vedo l'ora di tornare a casa!
dal nord al sud nel tutto in giornata
ho un bigletto x Milano that right e di solo andata!
ho perso i miei frà
vorrei rivederli
dicono che non sai cos'ami davvero finchè non lo perdi!
ma prima di andare a pezzi e incontrare la morte,
sarò fatto in volo pizzicando il culo alle hostess!
RIT.
yeah, dedicato a tutti i miei marci, tutti i miei frà, se vedo uno vola dalle 9 alle 6 o se sieti bloccati dietro alle sbarre, non conta! tenete le teste su, non lasciatevi mai andare! much slow. e ora il mio ultimo pezzo! signore e signori.
(Grazie a Laretta per questo testo)