Il mondo moderno
mi rende annoiato.
Soltanto un ingenuo sa

non esser socio-fobico.
I sogni d’infanzia
dispersi in una discarica,
ma guai a non distinguere
il vetro dalla plastica.

Precipitiamo sempre più giù e giù fino a toccare il fondo.
Se n’è andato pure Gesù, da secoli non fa ritorno.

E sull’orlo del precipizio, adesso, staremo proprio a vedere
chi mai ci salverà, quando notte sarà.
Cara, tienimi stretto stretto, che sto per cadere.

Diluvio universale
e dopo il temporale,
va tutto a puttane,
in coda alla politica.
La torta la merita
soltanto chi fa fuoco su Baghdad,
non io che sto in un angolo
e puzzo di Giamaica.

Precipitiamo sempre più giù e giù fino a toccare il fondo.
Se n’è andato pure Gesù, per secoli non fa ritorno.
Precipitiamo sempre più giù, al massimo giriamo in tondo.
E non è mica scemo Gesù, quaggiù non ci farà ritorno.

E sull’orlo del precipizio, adesso, staremo proprio a vedere
chi mai ci salverà, quando notte sarà.
Cara, tienimi stretto stretto, che sto per cadere.

Il mondo moderno
mi rende annoiato.
Non riesco più a distinguere
il vetro dalla plastica.


(Grazie a Lorenzo per questo testo)

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