sei tu stesa sopra un drappo
di velluto porpora
stringi al petto sopra al mio letto
la voglia di nutrirti del mio corpo
sei l’incarnazione del peccato
il colore che ti avvolge mi ha plagiato
sei l’incarnazione del peccato
il colore che ti avvolge mi ha plagiato
un supplizio deprecabile al candido
pensiero del mio amore
si scontrano nella mia mente due visioni opposte
che creano il giusto equilibrio
sei l’incarnazione del peccato
il colore che ti avvolge mi ha plagiato
sei l’incarnazione del peccato
il colore che ti avvolge mi ha plagiato
non e’ vero che il tempo di rassegna
a sopprimere le voglie a cadere come foglie
sei l’incarnazione del peccato
il colore che ti avvolge mi ha plagiato
sei l’incarnazione del peccato
il colore che ti avvolge mi ha plagiato
(Grazie a luca per questo testo)