Из альбома: I Nomadi cantano Guccini

Quando è tardi

e per le strade scivolano sguardi

di gente che ha solo fretta di tornare

e i cinema si chiudono

e i caffè si vuotano.



Per le strade

assieme al freddo e ai tristi canti opachi

sono rimasti gli ultimi ubriachi

un ciondolare stanco

verso il giorno che verrà.



Si discute

delle rivoluzioni mai vissute

e degli amori fatti di bevute

e di carriere

morte nel bicchiere.



Nelle sere a gambe aperte con il

mondo in mano

cantando mentre guardano

lontano

come se fosse

in faccia all'universo.



E li vedi

passare lenti strascicando i piedi

parlare forte a tutti o a nessuno

o piangere aggrappati

ai muri stanchi ed addormentati.



L'ora vola

il vino amico li uccide o li consola

il vino li fa vivere o morire

e la tristezza solita

o li uccide o se ne va.



Nella stanca

mattina che si riempie già di vita

piangendo un'altra notte che è finita

attender non sai dove

quando il buio tornerà,

attender non sai dove quando il buio tornerà.

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