Из альбома: Meticci (Io mi fermo qui)
Vento, tu che sei passato sul sobborgo
ed hai abbeverato le colline assetate
porta a me le cupe nuvole
affinché le possa riempire d’acqua,
con le mie lacrime.
Borghi, verso i quali s’incamminano le disgrazie
come lupi che s’incamminano nella selva
là, dove ho accompagnato i leoni all’acqua
ed ho visitato tane di gazzelle.
Dietro di te oh mare, ho un paradiso da scoprire.
Dove c’è contentezza e miseria alcuna
se di giorno penso di conquistare
la sera tu me lo rinneghi.
Ho ceduto ai desideri che il mare mi ha proibito di incontrare.
E farò della mezzaluna un battello
per abbracciare l’ardere del quel fuoco,
e farò della mezzaluna un battello
per abbracciare l’ardere di quel fuoco.
Oh tu Aurora portami la luce, tu Aurora portami la luce.
La Mente è qualcosa di stupefacente, un tesoro,
che soddisfa il desiderio, uno scrigno,
di ogni possibile cosa.
(Grazie a Sebastiano per questo testo)