Из альбома: Duemilatrecentouno parole
L'hanno chiamata Consuelo Pilar 
consolazione dei draghi e delle 
spugne dei bar 
										
vent'anni e passa di fandango ubriaco 
hanno sfregato le sue cosce 
e la chitarra di Paco 
ma quando getta la gonna al cielo 
qualcuno ancora la segue in volo 
qualcuno ancora tra vino e fumo 
chiama proprio lei 
balla gli occhi che non ridono 
balla i giorni che non tornano 
poi on ti dirà di no 
per questo lei è qui 
a splendere per te 
e non si chiede se le piaci proprio tu 
piccolo uomo in più 
povero Paco che ha gli occhi 
un po' malati 
e ormai non vede più le corde 
e i gesti dei maleducati 
bisogna pur tirare avanti ed i 
problemi ci sono 
e gli ubriachi e i marinai non sono tanti 
ma quando getta la gonna al cielo 
qualcuno ancora la segue in volo 
qualcuno ancora tra vino e fumo 
chiama proprio lei 
balla i sogni che si scordano 
balla i passi che si perdono 
balla e non si chiede se 
sarà sempre così 
e ride insieme a te 
e forse pensa che le piaci proprio tu 
piccolo uomo in più 
balla i passi che non tornano 
balla gli occhi che si scordano
(Grazie a Paolo Dal Bosco per questo testo)