Sulla testa stanno i sogni
appesi come ragni,
un po' di luce e non si fanno più prendere

Perso il sonno e la ragione
mi resta un'illusione,
un soffio sulla cenere...

Un attimo improvviso,
un lampo del tuo viso:
è tutto quello che mi resta di di te
Poche gocce di benzina
Scampoli in vetrina
e niente più da scegliere

Se il mio destino è guardarti negli occhi
Avvicinarti e lasciarmi cadere
laggiù
dove c'è il fiato e le vene,
nel fuoco acceso del cuore.
Strappiamo il cielo a comignoli e stelle
e in fondo al buio voltarsi a guardare
laggiù
dormono viali e fontane
e il vento fa respirare...

Sul soffitto stanno i sogni,
addormentati e spogli
Scritte sui muri che non vanno più via
Tasche piene da svuotare
Monete in fondo al mare
Vecchie frasi magiche

Se il mio destino è guardarti negli occhi
Abbandonarmi e lasciarmi cadere
laggiù
dove è più limpido il fiume
nel fuoco acceso del cuore
Pensami adesso che sono un bambino
mi stringo al muro e non so dove andare
E tu,
tu che non sai di restare
nel fuoco acceso del cuore

......Ma tu
tu che non sai di restare
nel fuoco acceso del cuore

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