Che paura, che paura di morire
Senza luce, dentro al tunnel senza fine
Dentro al buio, allacciato a dei fili senza fine
Questa voce non cantava più
E questa mano, che tremava come corpo nudo al gelo
Come corpo, dentro al buio
Ma tu credimi, doveva andar così
Ma tu credimi, il cielo è ancora lì
Ma ora ancora quel sapore, ancora quell’odore
La sento la mia vita impastata nella luce
Sono vivo, ah vivo, e non è più buio
Che paura, nella notte quanti morsi dentro ai visceri
Siamo anime diverse
Non puoi scegliere l’inevitabile
Ora è certezza: siamo fuori, sono in volo
Ma credimi, doveva andar così
Ma tu credimi, il cielo è ancora lì
Ma ora ancora quel sapore, ancora quell’odore
Vedo il mare da quassù, adagiato su di un letto d’aria e musica
Sono vivo, e non è più buio
Ma ora ancora quel sapore, ancora quell’odore
La sento la mia vita impastata nella luce
Sono vivo, ah vivo, e non è più buio
Laila-la, laila laila laila
Laila-la, laila laila laila
Laila, laila laila laila
La-a-a, laila lai