Passi di gente
sulla spiaggia d’inverno
orme che si cercano
confuse e si scontrano
quasi a creare figure sconnesse
tra gusci di sale
e conchiglie assetate
alla deriva
e bastoncini di un tempo
lontano mille miglia
trasportati dall’acqua
con il solito gabbiano
rigonfio di noia
appoggiato
dentro a uno di quei passi
ormai consumati dal sale
ED IL VECCHIO CHE C’E’ IN ME QUELLO CON LE SUE MALINCONIE CON LE RUGHE E I RICORDI SEVERI CHE LO GUARDANO
LUI INTANTO RIPENSA
AD UN QUADRO MAI FINITO
AD UN GIOCO DI BIMBO
MAI PIU GIOCATO
AD UNA DONNA PERSA
PER TROPPO AMORE
E POI FORSE TENTA DI INDOVINARE QUANTI PASSI AVRA' FATTO
CON QUEL NODO IN GOLA
E QUESTA COSA DENTRO L’ANIMA COSA SARA’
COSA SARA’
Passi di avventure
lontane e straniere
passi sicuri
di incerte emozioni
conquistatori ammaliati
dal desiderio
mentre il mio vecchio ride tornando indietro
con la memoria
ed il mio io di sempre
si ritrova a quarant’anni
con milioni di passi mai fatti
che non potrà raccontare
nemmeno inventandoli
ma due cose certamente
resteranno intatte
le mie scarpe nuove
ED IL VECCHIO CHE C’E’ IN ME QUELLO CON LE SUE MALINCONIE CON LE RUGHE E I RICORDI SEVERI CHE LO GUARDANO
LUI INTANTO RIPENSA
AD UN QUADRO MAI FINITO
AD UN GIOCO DI BIMBO
MAI PIU GIOCATO
AD UNA DONNA PERSA
PER TROPPO AMORE
E POI FORSE TENTA DI INDOVINARE QUANTI PASSI AVRA FATTO
CON QUEL NODO IN GOLA
E QUESTA COSA
DENTRO L’ANIMA
COSA SARA’
COSA SARA’
Passi di gente
sulla spiaggia d'inverno
(Grazie a Tiziana Furma per questo testo)