Из альбома: Gli anni miei
(P.Bertoli-L.Bonaffini)
Sotto una volta stellata nel cuore dell'estate eri con me
Sembravi una fiera stupita, adesso la tua vita toccava a te
Rivedo i tuoi occhi sereni, cosciente dei problemi della nostra età
Il tuo viso disteso e sicuro già al di là del muro nella libertà
Della tua vita cambiata
Tua madre sconsolata chiedeva a me e forse sapere dov'eri sarebbe stato peggio senza i perché
La tua voglia di amore e rivolta fuori dalla porta si centuplicò
Vinse i disagi e paure, le scuole e le chiusure le trasformò
Ma tu sei quello che non si voltò, che a un certo punto di fuggì
Nella tua vita si sprecano i no, nessuno mai lo capì
E poi notizie insicure, milioni di avventure successe mai
E sott'intesi, parole, miserie stese al sole smentite poi
E vederti con aria di sfida, vestito delle grida che la gente fa
Quando decisa a lottare si schiera con un tale che la guiderà
Quindi già padre maturo tornasti con tua moglie dalla città
Tutto il paese stranito, ti dava già finito vent'anni fa
Sempre diverso dagli altri, incapace di piegarti per onestà
Tu coi tuoi modi scoperti
Volevano cacciarti dalla società
I tuoi capelli imbiancati già da un po', ma niente ti piegherà
Nella tua vita si sprecano i no
Ma il fuoco ti spinge e va
C'è chi si sente insicuro se guarda nel futuro con serietà
Invece la storia va avanti
E i pavidi distanti dalla realtà cercano strade in discesa
Qualsiasi sorpresa ti turba un po'
Conservatori ignoranti, assurdi replicanti dei questo non si può.