Из альбома: Sedia elettrica
(P.A.Bertoli-L.Bonaffini)
Davanti a una finestra con gli occhi spesi ancora male
Caduti dalla testa lungo il viale
Cercando un fiore se si desta a se il mattino vale
Il passo coraggioso che mi ha fatto alzare
Sorriso solitario rivolto a un vetro senza sole
Solleverà il sipario di là dalle parole
Per date di calendario e assenze di colore
La vita in fondo è solo una teoria di ore
E qualche volta un gesto ci sorprende improvvisamente
E qualche volta un volto ci cattura e la lotta è dura
Esplode poi di colpo questa voglia di vivere
E siamo nudi contro la paura
Domani un altro viaggio e la mia stella è già caduta
Non trovo più il passaggio
La strada è sconosciuta
Mi sento serio, giusto, saggio
Però l'ho già perduta la finta sicurezza che da una faccia muta
A volte rido forte ma spesso piango un po' più piano
Per le carezze corte che ho allungato invano
Ma non richiuderò le porte
Se perdo la tua mano
I nostri cuori storti sono tutto quel che siamo
E qualche volta un gesto ci sorprende improvvisamente
E qualche volta un volto ci cattura e la lotta è dura
Esplode poi di colpo questa voglia di vivere
E siamo luci in una notte scura
E già non è più niente la paura.