Che gelida manina,
se la lasci riscaldar.
Cercar che giova ?
Al buio non si trova.
Ma per fortuna
e una notte di luna,
e qui la luna
l'abbiamo vicina.
Aspetti, signorina,
le dirò con due parole
chi son, chi son, e che faccio,come vivo. Vuole?
Chi son, chi son? Sono un poeta.
Che cosa faccio? Scrivo.
E come vivo? Vivo.
In poverata mia lieta
scialo da gran signore
rime ed inni d'amore.
Per sogni e per chimere
e per castelli in aria,
l'anima ho millionaria.
Talor dal mio forziere
ruban tutti i gioelli
due ladri, gli occhi belli.
V'entrar con voi pur ora,
ed i miei soni usati
e i bei sogni miei,
tosto si dileguar!
Ma il furto non m'accora
poiche, poiche v'ha preso stanza
la speranza!
Or che mi conoscete,
parlate voi, deh! Parlate. Chi siete?
Vi piaccia dir!
(Grazie a francesco per questo testo)